mercoledì 27 febbraio 2013

La vigilia

Domani mattina parto. Ho già preparato lo zaino, cercando di portarmi dietro il meno possibile, per avere meno peso possibile, e sono riuscito a rimanere sugli otto chili e mezzo. Lo zaino di per se pesa sui due chili, il sacco a pelo quasi nove etti, la macchina fotografica con il carica batterie circa un chilo: ma come si fa a non portare via la macchina fotografica?
E' da diversi giorni che mi sento abbastanza ansioso, inquieto, preoccupato; se per caso mi sveglio durante la notte mi assalgono i pensieri di tutte le difficoltà che potrei incontrare, la preoccupazione per i piccoli e grandi problemi che dovremmo affrontare, per le condizioni meteorologiche avverse che potremmo trovare. Mi preoccupa passare gli Appennini, potrei trovare freddo: le previsioni mi confortano dicendo che dovrebbe essere bel tempo, ma ancora c'è freddo, la primavera non è ancora arrivata.
So bene che tutte queste preoccupazioni ed ansie se ne andranno nel momento stesso che incomincerò a camminare, però adesso ci devo convivere.
La mente umana è strana: quando sboccia una bella idea  (che sboccia nel cuore, non nella mente), si rimane affascinati dalla bellezza ed anche dalla temerarietà di questa idea. Poi subentra la mente, facendoci vedere, a torto o a ragione, tutti i problemi e le difficoltà, facendoci venire tutte le paure possibili ed immaginarie.
E la mia mente non è diversa dalle altre; anzi, ho quasi idea che sia peggiore: mi sento irrequieto, teso, non riesco a rilassarmi.

mercoledì 20 febbraio 2013

A Gerusalemme a piedi

Andare a Gerusalemme a piedi era un sogno, ma uno di cui sogni che pensavo fosse irrealizzabile, che ci si potesse solo pensare, ma non potere andare oltre.
Quest'inverno, navigando fra i vari siti che riguardano i cammini, mi sono imbattuto nell'annuncio di una persona che cercava compagni per un viaggio a piedi fino a Gerusalemme. Gli ho risposto e abbiamo incominciato a scambiarci pensieri, opinioni, sensazioni.
Abbiamo capito che il sogno era realizzabile, ci siamo incontrati e l'incontro ha rinforzato ancora di più questa convinzione.
E adesso eccoci qui, pronti per la partenza.
Parto  a piedi giovedi 28 Febbraio dalla mia città, per andare a Roma; e quindi Bari, Durazzo, l'Albania, Macedonia, Grecia, Turchia ........... e poi nel corso del cammino, a seconda delle condizioni e dei problemi, moduleremo il nostro viaggio.
Questo blog è per tenere informati quanti ci vorranno seguire sull'evolversi del nostro cammino, per condividere questa nostra esperienza, i momenti belli, quelli critici, le gioie, le preoccupazioni, gli incontri e quant'altro incontreremo nei circa tre - quattro mesi che passeremo camminando.    

lunedì 18 febbraio 2013

La curiosità

Alle scuole elementari avevo un maestro, e non mi ricordo se era bravo o meno. Però mi ricordo una cosa molto importante: mi ha insegnato la curiosità.   La curiosità. Ha fatto di me una persona curiosa, non so come ha fatto, ma mi ha contaggiato con questo virus.
Mi ricordo che da piccolo stavo delle ore sopra l'atlante, a guardare i vari paesi e a fantasticare; non so su che cosa, ma mi sentivo affascinato da tutto quello che non conoscevo. Mi chiedevo come poteva essere la gente, come viveva, cosa mangiava. Allora non c'erano ne televisione, ne documentari; c'erano solo delle foto e poche. E su quel poco la mia fantasia si accendeva.
Poi sono passati gli anni e da giovane avrei potuto viaggiare, conoscere, ne avevo la possibilità; in tanti partivano con l'autostop per conoscere il mondo. Ma io non ne ho avuto il coraggio, non ho avuto il coraggio di seguire i miei sogni; e ho continuato a viaggiare sulle carte geografiche.

Ed in seguito la vita ha continuato il suo corso, con alti e bassi, con molti momenti belli, belle esperienze e belle soddisfazioni.
Ma i sogni di bambino rimangono, e penso che quando sono dei bei sogni, prima o poi si avverano.
Per caso sono entrato in una libreria ed ho visto un libro che parlava di un percorso a piedi: trecentocinquanta chilometri sui luoghi dove operò San Francesco. L'ho studiato per mesi, quel libro, prima di decidermi a tradurre in realtà un sogno.
Un desiderio nasce dal cuore, ma subito dopo il suo sbocciare, la mente interviene e interferisce con tutte le sue paure, titubanze, angoscie.
Ma alla fine sono partito. E sono arrivato.
E dopo quello altri viaggi fantastici, uno più bello dell'altro.


  

martedì 12 febbraio 2013

azzurri orizzonti e bianchi monti



Sul Camino de la Plata


Io venni al mondo per vedere il sole
e gli azzurri orizzonti.
Io venni al mondo per vedere il sole
e i bianchi monti

 
Konstantin Dmitrievič Bal'mont, "Io venni al mondo per vedere il sole" (1903)
Mi presento:
sono Luigi Visentin, sono nato a metà del secolo scorso,nel 1950, di domenica,in una casa all'ombra dell'argine Padovano dell'Adige.
Però vivo da sempre a Ferrara
La mia vita lavorativa è stata in una banca. Ora non lavoro più e mi dedico, fra l'altro a queste piacevoli attività che vedete in queste foto. 
Assieme a Giovanni ci è venuto in mente di andare a piedi fino a Gerusalemme e per questo motivo Eros mi ha creato questo blog
La mia mail  : luigi.vis@alice.it
cell +39 328 8755157
  


 



Om Mani Padme Aum

In Nepal

Dolomiti del Brenta

Buon Viaggio a tutti

Dove va?

E' sempre divertente

Capodanno sul Civetta

Verso il Tissi (irragiungibile)


Un bel lancio